Sunday, October 30, 2005

Lima

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Oltre 400 fa anni Lima fu chiamata Città dei Re dal conquistatore Francisco Pizarro. Oggi, la stessa città che sorse sulle terre del governatore indio Taulischusco, è una metropoli di più di 7 milioni di abitanti che conserva con orgoglio i suoi conventi e le magioni coloniali, simboli della sua tradizione antica e generosa.

Fondata il 18 gennaio del 1535 Lima, capitale del Perù, è una città moderna in crescita costante ma che, allo stesso tempo, ha saputo mantenere la ricchezza del suo Centro Storico, dichiarato Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO, testimonianza di un'epoca ormai passata, piena di monumenti artistici.

La Cattedrale che si iniziò a costruire lo stesso giorno della fondazione della città; la chiesa e il convento di San Francisco, considerato, per la sua unità di volume e colore, il complesso architettonico più riuscito dell'America ispanica, e Santo Domingo con il suo bel chiostro principale, sono solo alcune delle gioie di valore inestimabile che evidenziano la fede di Lima.

E così come le chiese evidenziano la fede, le casone limensi, come la Casa Aliaga, costruita sul luogo di adorazione del curaca Taulischusco; la Casa Goyaneche o Rada di chiara influenza francese; e il Palazzo di Torre Tagla, la più bella magione dei principi del secolo XVIII; simboleggiano lo splendore e il riverbero della vita durante il vicereame.

Posta sulle rive del fiume Rimac e accarezzata dalle acque del Pacifico, la città di Lima conserva evidenze anche dell'epoca preispanica, con Pachacamac come il santuario più importante, nel quale si rendeva culto al Dio dallo stesso nome; e la dacia Pucllana, nel distretto di Miraflores, un importante centro amministrativo della cultura Lima (400d.c.).

Lima sarà sempre considerata la Città dei re per le sue radici indigene da cui ereditò il suo nome - proviene dalla parola aymara lima-limac o limac-huayta che designa un fiore giallo; o dal quechua rimac, che significa colui che parla - per il suo passato coloniale che le inculcò la fede, per il tocco di modernità che la proietta verso il futuro, e per il suo carattere festivo che colora il cielo grigio.
Centro Storico
Cattedrale di Lima: posta di fronte alla Plaza Mayor si iniziò a costruire lo stesso giorno della fondazione della città, il 18 gennaio del 1535.Originariamente fu un tempio modesto però, nel 1564, l'architetto Jeronimo de Loayza, disegnò un tempio di grandi dimensioni simile alla Cattedrale di Siviglia.
All'interno notevoli i banchi del coro, la cappella di stile churrigueresco dell'Immacolata e il Cristo di avorio donato da Carlo V, re di Spagna. Si trovano anche i resti di Francisco Pizarro.
Santo Domingo: è il convento più antico che per le sue caratteristiche è uno dei luoghi più armonici della città. E' formato da una successione di chiostri e patii intorno ai quali si distribuiscono aree di servizio e abitazioni comunitarie. A destra dell'altare maggiore si trovano i resti di Santa Rosa de Lima, San Martin de Porres e del Beato Juan Masias.
San Francisco: per la sua magnifica unità di volume e colore questo complesso architettonico è considerato come l'ambiente monumentale più riuscito nell'America ispanica. La costruzione ebbe inizio nel 1542 e si concluse nel 1674.
Il convento, i chiostri e la portineria sono adornati da maioliche di Siviglia e, nella parte sottostante, esistono gallerie sottorranee e catacombe che, nell'epoca del vicereame, si utilizzarono come cimiteri

Piazze e Parchi
Plaza Mayor: elegante, allegra e creola fino all'osso. Cuore della città che iniziò a battere lo stesso giorno della sua fondazione e che attualmente risplende del restauro. Degna di nota la fontana di bronzo, coronata dalla statua dell'Angelo della Fama, che porta un clarinetto nella mano sinistra e una bandiera con le armi della città e il re nella destra.
Plaza San Martin: fu inaugurata nel 1921 per il Centenario dell'indipendenza del Perù. Il monumento di bronzo, in onore al generale don Jose de San Martin, è opera dello scultore catalano don Mariano Benlluire.Nella parte superiore, raffigura il liberatore a cavallo sulle Ande. La statua si appoggia su un piedistallo di granito a forma di piramide tronca con una base a scala.
Parco Universitario: la sua storia inizia nel 1870 quando si demolirono le mura coloniali che circondavano la città di Lima e si destinarono venti mila metri per la costruzione di una piazzetta. Solo nel 1921 si dispose la pavimentazione del posto e la colonia tedesca, per il centenario dell'indipendenza del Perù, commissionò l'edificazione della torre dell'orologio di 30 metri che alle 12 in punto suona le note dell'Inno Nazionale.
Pantanos de Villa: Parco Ecologico Metropolitano nel distretto di chorrillos a 30 minuti circa dal centro della città. I pantani o le zone umide hanno un'estensione di duemila ettari e costituiscono un luogo di rifugio e di riposo per gli uccelli migratori.

La notte nella città
Le notti di Lima hanno un nome: Barranco. Distretto tradizionale, dall'aria antica e pieno di romanticismo, è il punto di ritrovo dei bohemien dalla capitale.
In quest'angolo della città la tranquillità svanisce quando arriva la notte. Barranco si trasforma con la luna. Centinaia di persone "prendono d'assalto" le discoteche, i bar, i ristoranti, i pub e i casinò, le ore sono infinite e, per un momento, il mondo sembra essere perfetto.
Però la notte non è solo Barranco. In quasi tutti i quartieri di Lima si può godere dei piaceri della vita notturna. Si raccomanda di fare un giro per San Isidro e Miraflores dove esiste una varietà di svaghi: casinò, discoteche, bar, pub e Peñas creole, nelle quali la jarana (festa) è con la chitarra e il cajón, con i valzer e le polke come è tradizione di Lima antica.
A Lima c'è più di un motivo per stare svegli. La notte seduce. Tenta all'insonnia.

1 comments:

nox said...

Sono a Lima!!!
Adesso leggo tutto e poi vi sapro' dire + avanti se vedo qualcosa di bello :D

 
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