Thursday, December 21, 2006

TFL (quando si dice "una giornata no")



Altro che mercoledi 17 e venerdi 13, il mio giorno sfortunato dev'essere il giovedi 21.

Stamattina sveglia ore 7 con raffreddore, mal di gola e ossa rotte. Incurante del consiglio "ma stattene a casa" del mio fidanzato ormai detto Cris (che fa molto english) mi preparo per la giornata vestendomi come un'esquimese. Sindrome di wonderwoman a parte oggi ho veramente dei compiti importantissimi da portare a termine, come ad esempio andare a recuperare la posta dal vecchio ufficio (per non parlare della manicure). Prima di trasferirsi dove siamo adesso infatti, la mia ditta aveva sede nei docklands e c'e' pieno di furboni che continuano a scriverci al vecchio indirizzo (la settimana scorsa ci sono passata due volte per un totale di una cinquantina di buste) nonostante le minacce di morte che puntualmente gli spedisco in risposta. Il rischio e' che qualche comunicazione importante vada persa, per non dire rubata dai vicini che erano nostri soci prima che sorgessero "divergenze inconciliabili".
Mi collego sul sito dei Transport For London per scoprire che la linea della metropolitana piu' vicina a casa mia e' sospesa. In alternativa decido di prendere un treno a Tottenham Hale per poi cambiare con la DLR a Stratford. Gia' sull'autobus la sfiga mi accompagna e mentre mi accuccio per raccogliere un quadernetto ai piedi di una ragazza di colore il guidatore parte a stecca e mi trovo praticamente sdraiata per terra, in mezzo alle gambe di un ragazzo vestito di tutto punto in completo e cappotto che non solo non si degna di allungare una mano per aiutarmi, ma mi guarda anche con un certo disprezzo. Mi rialzo e fingendo di non sentire le risatine che arrivano dal fondo dell'autobus porgo il quaderno alla ragazza che serissima mi dice "It's not mine". A quel punto il panico: se a Londra trovi un oggetto o un bagaglio abbandonato e non lo consegni immediatamente alle autorita' competenti rischi delle pene gravissime. Le stazioni sono tappezzate di cartelli minacciosi e lo speaker ripete all'infinito "keep your belongings with you" e guai a chi ignora cio' che e' unattended. Alla mia fermata mollo il quaderno sull'autobus e scendo di corsa senza voltarmi. Arrivo in stazione correndo e sul binario c'e' un treno che sta per partire mentre la voce dice che il prossimo treno a partire sul binario 1 sara' quello per Stratford. Ma dai, che fortuna! Salgo al volo e le porte si chiudono dietro di me. Ma che bello questo treno, cos'e' prima classe?? Mentre osservo stupita la moquette candida che riveste il pavimento e le lussuose poltroncine della carrozza in cui sono entrata un pensiero orribile mi attraversa la mente: perche' tutto cio' mi e' familiare? "Excuse me please, this train is for Stratford?" "No, it's for Stansted...they sound similar, but are quite different, ah ah ah..." Una paralisi mi coglie mentre fisso lo sconosciuto con odio. "You should get off at the next station and come back", prosegue. Ma dai? Abbiamo un Nobel su questo treno, sappiatelo tutti!! Il problema e' che "next station" e' dopo 20 minuti...
Sul treno del ritorno si concretizza il mio incubo peggiore sotto forma di controllore. Con angoscia apprendo che la mia oyster card non e' valida su questa tratta e che il biglietto costa ben £14.50. Nel portafoglio ho solo £5. "Credit card??" - suggerisce il controllore - "..ehm..only italian credit card" rispondo con le lacrime agli occhi. La storia del treno sbagliato deve suonare come una scusa alle sue orecchie perche' si allontana dicendo che per questa volta passi, ma la prossima mi raccomando compra il biglietto!! Almeno non mi ha fatto la multa, e' gia' qualcosa!! Tuttavia l'ennesima figuraccia mi ha gettato nello sconforto. Dopo 5 minuti lo speaker annuncia che il treno non fermera' a Tottenham Hale perche' la stazione e' stata chiusa. Non sapendo se ridere o piangere per l'incredibile ritardo che sto accumulando corro a prendere la metropolitana e scendo ad Highbury and Islington dove passa il treno per Stratford. Ormai non sono neanche piu' stupita quando sul tabellone leggo che i treni per Straftford sono stati cancellati. Torno sulla metropolitana e alla fine completo il mio viaggio con ore di ritardo e un gran nervoso addosso.


Poi ci lamentiamo in Italia...


Sunday, December 10, 2006

Free hugs



Sometimes, a hug is all what we need...

Thursday, November 30, 2006

Are you ready to go to work?





...we are!

Saturday, November 18, 2006

19 Settembre - 19 Novembre

Sembra incredibile, ma sono già passati ben 2 mesi!!

(Comunque continuo a pensare che dopo un pisolino in spiaggia non esista niente di più piacevole di una sigarettina...)

Wednesday, November 15, 2006

Natale con i tuoi!

Da tutto il giorno mi girano in testa queste parole:

"Jenny, avete chiuso una porta alle spalle, solo per poter aprire un portone davanti a Voi. Poi non ci sono problemi, la porta la buttiamo giù a calci e spallate"

Così stasera non ce l'ho più fatta e ho prenotato 2 biglietti per venire giù a Natale...se nox si rifiuta mi toccherà reclutare un accompagnatore inglese per la strada!...Hey guy, would you like to join me for an exciting Christmas in Italy?...
L'arrivo è previsto per il 23 dicembre ore 9,45 all'aeroporto di Pisa e la partenza da Torino il 26 alle 22,45. Sono solo 4 giorni perchè ancora non conosciamo gli impegni lavorativi che potrebbe avere il mio consorte...dopo essere entrato nel guinness dei primati come lavoratore più veloce a licenziarsi speriamo stabilisca un tempo record anche nel trovare un nuovo lavoro!

Oggi è arrivato il mio cuginetto da Roma con la fidanzata, per cui trascorrerò qualche giorno a fare da guida turistica, non potrei essere più felice!

Monday, November 13, 2006

L'ora più buia della notte è quella che precede l'alba

Sono le 3 e dovrei essere a letto già da un pezzo.
Domani mattina preparerò le ultime cose, chiuderò la valigia e prometterò ai miei nonni di chiamarli spesso. L’aereo partirà alle 13,20 e dopo un paio d’ore sarò di nuovo a Londra, in quella che devo abituarmi a considerare la mia città. Ritroverò Cristiano e poi inizierò a lavorare e affronterò con un sorriso la mia nuova vita.
Ma stasera non sto sorridendo per niente. Anzi.
Ho già salutato tutti gli amici, qualcuno l’ho abbracciato e qualcuno non sono neanche riuscita a guadarlo negli occhi. Qualcuno mi è sfuggito (per ottime ragioni! ;D)...ma forse è stato meglio così, gli addii ci fanno piangere.
Fa male pensare di andarsene lontani, di lasciare tutto quello a cui siamo affezionati, di far soffrire tante persone. In questi momenti mi chiedo se ho fatto la scelta giusta e se è veramente quello che voglio o invece sto commettendo un errore.
E’ stato un anno speciale perchè ho ricevuto un dono inaspettato che mi sembra di gettare via.
Ecco questo post prende una brutta piega se vado avanti per cui mi fermo qui.


Solo grazie a tutti e...a presto ragazzi, mi mancherete.

Thursday, October 19, 2006

Tanto per iniziare chiedo perdono a chi avesse dato fede alla mia promessa di tenere aggiornato il blog...purtroppo qui c’è così tanto da fare (e non mi riferisco ai divertimenti) che davvero il tempo mi è mancato.
E non si tratta della solita scusa, quando sto davanti al PC – pagando ben 1£ all’ora per starci! – di solito sono completamente immersa nella frenesia da ricerca di lavoro.
Ora che è arrivato Cri con il portatile è diverso, scrivo a casa e poi faccio solo l’upload nell’internet café. Upload?...ma si dice così?

Secondariamente vorrei far notare a tutti che con oggi è un mese che non tocco una sigaretta...
Era il pomeriggio del 19 settembre e Cri ed io stavamo passeggiando nei pressi della stazione di Fulham Broadway dopo aver preso un caffè con un’amica. Dentro di me sentivo come una specie di malessere mentre aspiravo profonde boccate dall’Ultima Sigaretta (avevo portato su 5 o 6 pacchetti dall’Italia) e mi guardavo in giro ansiosamente alla ricerca di un tabacchino. Qui le sigarette si trovano un po’ ovunque, le vendono anche nei supermercati, ma soprattutto in quei negozietti gestiti nella maggior parte dei casi da indiani che tengono davvero qualsiasi cosa, dalle pentole ai biscotti, dai preservativi alle tessere telefoniche internazionali...
Spenta l’US entravo in questa specie di tabacchino per scoprire con orrore che non avevano di Philip Morris. Strano, era abbastanza ben fornito e le Philip Morris da noi si trovano ovunque...sale l’ansia...non importa cambio marca, anche se insomma alle mie Philip ultra light c’ero parecchio affezionata. Vediamo un po’ quali sono le meno costose...Marlboro sopra i 5£ e tutte le altre...idem!ah, no aspetta, eccolo, c’è un pacchetto da 2.60£...peccato sia quello da 10!!
Il panico mi gela il sangue e le gambe iniziano a cedere...un solo pensiero in testa: o fumo o mangio. La situazione è tragica, ma cerco di farmi forza ed esco a testa alta proclamando al mio incredulo fidanzato che per quel prezzo le sigarette se le possono tenere.
Il solo pensiero di non avere sigarette in borsa mi fa stare male e soprattutto mi fa venire voglia di fumare, è difficile da capire per qualcuno che non ha mai fumato, comunque è pura follia ora lo riconosco.
La sera ci fermiamo a mangiare in un locale latinoamericano dove fanno lezione di salsa gratis e in cui ovviamente si può fumare...non resisto e scrocco una Marlboro light a un tipo che avrebbe fatto volentieri a meno di offrirmela considerato quanto deve averle pagate. Mentre me l’accende sto pensando che non scroccherò mai più una sigaretta, è una cosa che ho sempre odiato fare, quindi questa è davvero l’ULTIMA. Me la gusto fino in fondo, tra l’altro trattandosi di una sigaretta più pesante di quelle che sono abituata a fumare ed essendo già in astinenza di nicotina da diverse ore è particolarmente piacevole.

HO SMESSO DI FUMARE

I primi giorni sono stati i peggiori perchè ci pensavo continuamente, o meglio ogni volta che me ne sarei accesa una...ok, continuamente!
Pian piano mi sto abituando e se non fosse per la mia flatmate Viola che fuma, forse non ci penserei neanche dopo cena o dopo il caffé. Forse.

Quando mi viene voglia, però, penso a quelle persone che per il mio bene mi hanno ripetuto allo sfinimento di smettere, a quanto sarebbero orgogliose di me e felici di stare in mia compagnia senza essere costrette a sopportare il fumo delle mie sigarette...

...peccato solo che in questo momento mi trovi 300mila Km lontana da loro...



A presto

Jenny - The EX Smoker

Wednesday, June 21, 2006

Fantasie di barista...





D'ora in poi chiamatelo Jacques!












Tuesday, June 20, 2006





Questa bellissima composizione floreale mi è stata recapitata in occasione della laurea...un regalo graditissimo dei miei cugini romani!



Come Dolly (la sottospecie di cane nella foto) e me, anche la mia gattina adora i fiori, ma esprime il suo apprezzamento mangiando petali e foglie (e svomitazzando di conseguenza)...così purtroppo ho dovuto lasciarli a casa della nonna :((

Monday, June 19, 2006

2006 Dance Recital



THE BLUES BROTHERS

Thursday, April 06, 2006

Test dei blogger anch'iooooo!!

The seven deadly sins

IRA

1.Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiato? La mia maestra di danza (ma lei non lo sa)
2.Qual è la tua arma preferita? La parola
3.Picchieresti una persona del sesso opposto? Non sarei capace di picchiare nessuno...
4. E dello stesso? ...neanche una donna!
5.Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te? Mia madre settimane fa
6. Porti rancore? Vorrei esserne capace...invece dimentico sempre i motivi per cui mi ero arrabbiata

PIGRIZIA

1. Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e che non stai facendo? Finire la tesi
2. Che ora era la volta in cui ti sei svegliato più tardi? Sabato scorso erano le 20, ma non so se è il mio record....
3. Qual è l'ultima scusa che hai usato per non fare qualcosa? Ho avuto mal di stomaco tutto il giorno
4. Cosa non fai mai per pigrizia? Lavare la macchina

GOLA

1. Qual è la bevanda più buona che bevi? Il succo alla pesca
2. Carne bianca o carne rossa? Entrambe
3. Quanto alcol sei riuscito a bere una sola volta? Quando bevo troppo di solito perdo il conto...
4. Sei mai stato da un dietologo? No, ma vorrei andare da un nutrizionista
5. Preferisci del cibo dolce, salato o piccante? Dolce o salato a seconda dei periodi
6. Ti lecchi mai le dita dopo mangiato? Conosco qualcuno che lecca il piatto....

LUSSURIA

1. Quante persone hai visto nude? Nello spogliatoio della palestra un sacco!
2. Quante persone ti hanno visto nudo? Pensavo si evincesse dalla domanda precedente...
3. Sei mai stato beccato mentre guardavi il seno o i genitali della persona che avevi davanti? No, sono una donna...queste cose capitano ai maschietti!!
4. Qual è la parte del corpo che preferisci dell'altro? Occhi, schiena, labbra

AVARIZIA

1. Qual è il negozio dove spendi più soldi? La CLU (Cooperativa Libraria Universitaria)
2. Preferiresti essere ricco o famoso? Ricca
3. Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi? Se l'alternativa è fare il lavoro dei miei sogni con uno stipendio decente, no

SUPERBIA

1. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sei fiero? Aver sempre dimostrato la mia amicizia, senza riserve, a chi ho reputato amico
2. Qual è una delle cose che hai fatto di cui sono fieri i tuoi genitori? Mia mamma una volta mi ha detto che sono in gamba perchè studio e lavoro (stranamente la cosa non ha provocato terremoti, alluvioni...)
3. Ti hanno mai messo in secondo piano? Siiii...anche stasera!!!
4. Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli altri partecipanti? No, non di TUTTI gli altri perlomeno

INVIDIA

1. Quale oggetto o persona di amici vorresti avere? Vorrei avere una casa a Dublino come Fabrizio
2. Se potessi essere qualcun altro , chi vorresti essere? Un gatto, così potrei dormire tutto il giorno e stare sveglia di notte
3. Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo? A 15 anni ho preso una limetta per unghie e mi sono limata...la gobba sul naso!!!

Wednesday, March 22, 2006

Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale.

(Jean Cocteau)

Monday, March 06, 2006

Ode alla vita




Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle 'i'
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


Pablo Neruda

Friday, February 17, 2006

Happy birthday Nox!


Lo slittamento della laurea da marzo a giugno ha i suoi lati positivi...tipo...ah, ecco, ho il tempo di bloggare! (...quando si dice "vedere il lato positivo delle cose...")

Venerdì scorso è stato un giorno speciale, il mio
AMOREVOLE Nox ha compiuto ben un quarto di secolo!!!
Ecco documentata la serata al Guscio con un po' di fotine scattate con la fantastica macchina digitale (vero Marco?) della mia mamma.




Festeggiato e consorte brindano con l'aperitivo nell'attesa dei ritardatari.
Non sto guardando l'obiettivo per colpa di Alberto che mi ha distratta proprio nel momento clou dello scatto!












I ritardatari al completo (scusa Giò non volevo tagliarti la faccia!)









Invitati carini...e NON




Candeline e...

...REGALO!!!

Ancora auguri amore!

 
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